In foto: Annie, Rocco Siffredi e Federico Rui con il multiplo dell’opera di Dell’Osso.
…L’opera rappresenta comunque un fallo ma non esplicitamente, in quanto è raffigurato come una roccia di colore differente, inserita all’interno di un paesaggio, in quanto parte della natura… le rocce dipinte in quel modo mi caratterizzano, sono fragili come carta ma forti… l’Opera rappresenta per me l’esplosione vitale che parte dalle emozioni, abbiamo il potere di creare, il riciclaggio della procreazione, dare vita partendo da un pensiero, pensiero e desiderio dunque sono alla base di quello che è la realtà che costruiamo, siamo solo quello che crediamo di essere, ma nello stesso tempo siamo più di quanto immaginiamo di essere, ogni azione, ogni evento è mosso dal pensiero accompagnato dalle emozioni, queste combinazioni (in base all’intensità di pensiero ed emozioni) creano la realtà o meglio ci danno più probabilità di ottenerla come la immaginiamo… diceva Albert Einstein “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà”. Il titolo dell’opera è “a mia immagine e somiglianza”, non solo perché ritrae in parte il mio fallo, o solo perché rappresenta un mio periodo di vita particolarmente fertile, ma soprattutto inteso in senso biblico… quel dono che abbiamo di dare la vita così come ci è stata data, dare la vita materialmente e in modo emozionale, le frequenze che ci fanno vibrare…
Articolo: Dell’Osso nella collezione privata di Rocco Siffredi
Categoria: Artisti contemporanei italiani – pop surrealismo.
Domenico Dell’Osso
Artista italiano, definito dalla critica, capostipite del pop surrealismo italiano, movimento artistico internazionale, conosciuto anche come Lowbrow art, o con il nome di pop surrealism o popsurrealism, corrente che affonda le sue origini nel surrealismo.
Domenico Dell’Osso è celebre anche per essere stato selezionato per le finali dei più importanti premi nazionali come: Premio Arte Laguna, Premio Ceres, Premio Terna, Premio Open- Venezia, Premio Dalla Zorza, Premio Combat Prize… e inoltre per aver vinto il Premio Arte Mondadori, il Premio Celeste, il Premio Pio Alferano, il Premio Zuanazzi…
E’ uno degli artisti italiani più apprezzati nel mondo dello spettacolo, del cinema e della musica.
Oltre all’ABI (Associazione Bancaria Itaiana), molte le aziende con cui ha collaborato, tra cui: Universal Music, Ceres, Mondadori, Costa Crociere, Terna, Frankie Garage…
Fra i suoi acquirenti, collezionisti ed estimatori, anche personaggi illustri: Sharon Stone, Luciano Benetton, Urbano Cairo, Michele Santoro, Vittorio Sgarbi, Giampiero Mughini, Gianmarco Tognazzi, Philippe Daverio, Caparezza, Rocco Siffredi, Antonello Venditti, Rocco Papaleo, Carlo Freccero, Pino Donaggio, Tony Renis, Carlo Marrale, Nicola Porro, Maurizio Solieri, Paolo Migone, Leonardo Manera, Edoardo Winspeare, Pio e Amedeo, Antonio Stornaiolo…
Ad oggi, tra collettive e personali, ha effettuato più di 40 mostre su tutto il territorio nazionale. Oltre che in gallerie private, le sue opere, sono state esposte anche presso l’Arsenale di Venezia, il Museo Mambo- Bologna, Museo Madre- Napoli, Centro Pecci- Prato, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo- Torino, Palazzo della Permanente- Milano, Spazio Oberdan- Milano, Teatro dal Verme- Milano, Museo Fondazione Luciana Matalon- Milano, Palazzo dei Congressi- Roma, Fondazione Cini- Venezia, Centro congressi Roma eventi, ex Convento dei Teatini- Lecce, Arte Fiera- Bologna, Arte Padova, Art Verona, Miart, Artissima…
Aggiornato a ottobre 2016
Articolo: Dell’Osso nella collezione privata di Rocco Siffredi
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