Selezione Opere


…inizialmente utilizzava la pittura prevalentemente per conoscersi, basandosi su teorie filosofiche incentrate sull’inconscio, dunque sempre più portato a non dover conoscere le sue idee per dipingere ma a dipingere per conoscere le sue idee, questo lo spirito con il quale ha condotto le sue ricerche iniziali, questo modo di fare è stato fondamentale per passare gradualmente con padronanza da una fase introspettiva personale a una fase introspettiva incentrata più sul collettivo e l’attualità, per questo ha associato anche una ricerca tecnica verso la realizzazione di opere con le quali è possibile interagire.
Dal 2008 (per rendere sempre più protagonista l’osservatore) parte dei suoi dipinti (le stanze) sono leggibili anche come dei progetti raffigurativi di installazione e performance (che ha realizzato e integrato nelle personali degli ultimi anni alternandole alla pittura).
L’artista pensa a questa cosa come un evoluzione del suo percorso, un completamento, un tentativo di tradurre la sua estetica anche all’interno di altre forme espressive pur continuando comunque sempre il suo percorso di ricerca nell’ambito della tecnica pittorica.
Presenta le sue creazioni in una originalità tutta propria, partecipando attivamente ed operando in numerose rassegne d’arte sia in campo nazionale che in campo internazionale e riscuotendo sempre vivo interesse di pubblico e di stampa.
Opere
2006 – 2008
- All
- 2007
- 2008
- Premi e collezioni

Il fine giustifica i mezzi – Se solo mi rendessi conto di quanto è importante ogni singola parte di me, non crederei nei miracoli

Imitare chi è libero non rende libero

Accettando i limiti ci si rende liberi

Opera FINALISTA al PREMIO DELLA ZORZA – Il fine giustifica i mezzi

Marziani – La scarsità d’interesse a conferma della consapevolezza dell’inesistenza di antiche credenze

Ostacolista a tempo pieno

Alla ricerca della libertà

Opera VINCITRICE al PREMIO CELESTE 2008 – Esasperazione

Bisogno di considerazione

Opera FINALISTA al PREMIO TERNA 2008 – Alter ego prigioniero ed interprete dei miei sogni

Maratona notturna – Rivisitazione di luoghi volutamente oscurati nella memoria – Tornare indietro per andare avanti

Ego nel tentativo di addomesticare quella tenera parte feroce con una dieta prescritta

Cominciare a vedere le cose in modo positivo

Basterebbe solo limitarsi a vivere per vivere meglio – Sisifo

Eliminare le immagini che pesano all’anima senza farsi del male

Cogliere la positività delle cose negative

Migrazione – Il controllo degli impulsi opposti attraverso la ragione

Alla conquista della ragione

Le inevitabili certezze

Autolimitarsi attingendo da piccole fonti esterne invece che dall’immenso mare che si ha dentro

Un giorno no – Mi piove dentro

E’ il credere che ci fa ottenere miracoli, non quello in cui crediamo

Ricordo i bellissimi fine serata d’estate e la fragilità delle mie brutture

Se non facciamo le cose in grande sarà più difficile ottenere grandi cose

Fino a quando continueremo ad avere la presunzione di ritenerci più importanti di qualunque altra cosa creata dalla natura (tanto da dominarla, modificarla o eliminarla), aumenteremo i nostri disagi rendendoci sempre più difficile il vivere in modo naturale

Il mare che ho dentro

Autoimpedimento alla pienezza d’essere

Opera VINCITRICE al PREMIO ARTE MONDADORI 2007 – Difficoltà di adattamento sociale…

Nella vita non basta solo la bravura, ma ci vogliono anche le palle della giusta dimensione
